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Articoli - Riprodurre barbus, caracidi e rasbore
Per
qualche ragione pochi acquariofili provano a riprodurre i caracidi e i barbus
che disseminano le uova sul fondo. Molti acquariofili iniziano la loro
esperienza con la riproduzione di pesci che hanno cure parentali per i piccoli,
come i ciclidi e spesso non vanno oltre. Nella mia stanza degli acquari, mi
concentro sul riprodurre pesci che disseminano le uova sul fondo, mentre lascio
che i ciclidi si prendano cura dei loro piccoli. Mentre scrivo, ho 11 specie di
avannotti di ciclidi, ma ho solo "lavorato" su una specie, le altre hanno "fatto
da soli". Al contrario, ho avannotti da quattro specie di caracidi, una specie
di barbus e una specie di rasbora. Ognuna di queste specie ha richiesto che
avessi un ruolo attivo nel condizionamento, nell'indurre la riproduzione e nel
crescere i piccoli. Si ha una grande soddisfazione quando ottengo un gruppo di
avannotti da pesci che non basta lasciare soli per farli riprodurre. Ma non
voglio spaventarvi facendovi pensare che i disseminatori delle uova sono troppo
difficili da riprodurre. Alcune specie come Hyphessobrycon herbertaxelrodi e
Hyphessobrycon flammeus si possono condizionare facilmente per farli riprodurre.
Devi solo avere una parte attiva nell'allestire la vasca di riproduzione e
l'allevamento degli avannotti. Vedrete che la prima volta che avrete successo vi
sentirete molto fieri e vi assicuro che sarete più fieri di quando i vostri
scalari si sono riprodotti e avete allevato i piccoli.
Modello
Riproduttivo di Base Il ciclo riproduttivo della maggior parte dei pesci
disseminatori di uova segue un modello base. Dopo essere stati nutriti bene e
tenuti in acqua con i parametri giusti, il maschio comincerà ad inseguire la
femmina. Dopo qualche tempo la femmina comincerà a cooperare e la coppia si
riproduce lato a lato, disseminando varie uova. Quando hanno finito, ai pesci
viene fame, e cominceranno a cercare le uova come cibo. Come regola generale
l'acquario deve essere allestito in modo tale che i genitori non possano
arrivare alle uova. Le uova sono come piccole palline di cristallo, di
colore ambrato o trasparente e si schiudono dopo un giorno, qualche volta due.
Gli avannotti non sono come gli avannotti degli scalari che si muovono in
continuazione provando a liberarsi dall' uovo. Non riescono a nuotare, e
rimangono sul fondo dell'acquario. Se vengono colpiti dalla luce scattano
qualche centimetro verso l'alto e poi cadono di nuovo sul fondo. Dopo due o tre
giorni, quando il sacco vitellino è stato assorbito, gli avannotti si attaccano
verticalmente agli oggetti o alle pareti della vasca. Entro 24 ore da questo
momento cominciano a nuotare liberamente e cercano il primo cibo. Secondo
molti libri, molte delle specie più piccole non riescono a mangiare le uova di
artemia i primi giorni, ma in genere non ho dovuto aspettare più di 2 o 3 giorni
per farglielo accettare. Si può osservare che li stanno mangiando dalla
protuberanza arancione che gli viene dall'aver mangiato una sola artemia. Dalla
mia esperienza, mi rendo conto che ho superato il periodo critico quando gli
avannotti cominciano ad accettare le uova di artemia. I colori del pesce
cominciano a farsi vedere dopo la quarta o quinta settimana di vita. Come per
qualsiasi modello base, i tempi e gli eventi variano. Alcuni caracidi vengono
fertilizzati internamente, ed altri fanno la guardia alla zona in cui si sono
riprodotti e poi ci sono i Coppella arnoldi che depongono le uova sulle foglie.
Comunque il modello base di riproduzione per la maggior parte dei caracidi,
rasbora e barbus è simile.
Condizionamento Secondo l'Atlante di
Baensch, solo alcuni tipi di caracidi si riprodurranno senza il condizionamento
con il cibo vivo. In genere io somministro mangime in scaglie, qualche goccia di
uova di artemia giornaliere e occasionalmente i vermetti neri. Più grande è il
pesce, più somministro i vermi neri. Quasi tutti i caracidi e barbus più grossi
consumano questi voracemente. La Vasca per il condizionamento dovrebbe
condurre a buona salute e allo sviluppo di uova vitali. Però, visto che voglio
indurre l'accoppiamento, la vasca di condizionamento deve anche frenare i pesci
dall'accoppiamento, perché voglio che la vasca di riproduzione li induca a
riprodursi. Riesco a inibire la coppia con uno dei seguenti tre metodi: Li
separo; Tengo la coppia in una vasca di comunità che li distrae dalla
riproduzione; Mantengo i parametri dell'acqua della vasca di condizionamento
lontani da quelli ideali (pH, temperatura, dH). Preferisco i primi due
metodi.
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